Quanto sarebbe bello poter diventare talmente piccoli da entrare in un taschino? O in un paio di scarpe calzate da una bella ragazza provvista di sandali?

Ci sono giorni uggiosi, tristi, in cui vorresti sparire in un abbraccio e restare lì, senza muovere un muscolo. Il mondo là fuori è pieno di frenesia, sembra non volersi fermare mai, tra il lavoro, le bollette da pagare, la politica. I pensieri scorrono per la mente senza fermarsi un attimo, fa male la testa anche solo digitare queste parole su una tastiera. Ti si contraggono le dita e la testa si annebbia.
Ed è in quei momenti che desidero farmi piccola e adagiarmi comodamente nell’abbraccio confortante di qualcuno di speciale e restare lì, senza dire una parola. Infilarmi nelle sue scarpe, al caldo, confortata dal suo dolce peso mentre vive la vita di tutti i giorni.
In un cartone famosissimo si cita l’Hakuna Matata, la vita senza pensieri. Ecco, credo che non dobbiamo mai dimenticarci di trovare la nostra Hakuna Matata e riscoprire, ogni tanto, il piacere di un abbraccio o di una spaparanzata sul divano con il gatto a fare le fusa.
Riscoprire il piacere della lentezza, del sano “far nulla”. Se c’è una cosa che mi ha insegnato tutta questa strana situazione è proprio l’importanza di fermarsi, di accettare di non riuscire, a volte, a fare qualcosa. Uscire, lavorare, bersi uno spritz con gli amici.
Forse perché ero spaventata da tutto questo frenetico mondo, mi sono fermata e ho viaggiato con i libri, le canzoni, la mia scrittura. Adesso pian piano mi sto riprendendo, con calma sto iniziando a muovere i primi passi. Ci vuole pazienza ma ce la farò.
Ancora adesso devo accettare il fatto di aver bisogno, ogni tanto, di staccare la testa, farmi piccola e visitare mondi nuovi, magari a bordo di un taschino.
~ Talija
Già il fatto di accettare di aver bisogno non è poco… 😉
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